Tragedia sfiorata in vacanza: punto da pesce ragno al largo di Bibione, un turista 46enne veronese va in choc anafilattico e viene salvato Guardia costiera e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano da poco passate le 14 quando l’uomo, in compagnia della fidanzata e di 4 minori stava navigando a circa 12 miglia dalla costa. A un certo punto è stato punto da una "tracina" appena pescata. Subito ha accusato un forte dolore al braccio, difficoltà respiratorie e senso di svenimento: i sintomi dello shock anafilattico. Dalla barca è partita una richiesta di aiuto, anche perchè l’uomo non era in grado di rientrare. Dopo una ventina di minuti, a circa 22 km dall'imboccatura del porto di Caorle è giunto il gommone della Guardia costiera. Il veronese è stato subito condotto in porto o poi al Pronto soccorso. La sua situazione stava peggiorando, il 46enne era allergico al veleno iniettato dal pesce: è stato salvato in extremis.
Subito dopo il personale della Guardia costiera, diretta dal tenente di vascello Sandy, è tornato alla barca e ha riportato indietro la donna e i 4 minori. Una operazione quella del reparto caorlotto che rientra tra i compiti del progetto "Mare sicuro", dedicato al soccorso di bagnanti e diportisti.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero