L'Aula del Senato, con voto a scrutinio segreto, non ha dato l'autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni telefoniche di Silvio Berlusconi. I voti favorevoli sono...
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A palazzo Madama si è consumato lo scontro tra Pd e M5S. Il "salvataggio" di Berlusconi è 'Colpa dei senatori Dem', dicono i grillini. 'Salvato dai trucchi da Prima Repubblica degli M5s', replicano dal Pd, sostenendo che i senatori di 5Stelle avrebbero fatto in modo che, nello scrutinio segreto, voti e assenze favorissero il leader di Fi. Una sorta di 'scambio di favori', dice Daniele Borioli, dopo il successo dei sindaci grillini ai ballottaggi 'con i voti della destra'.
Le undici intercettazioni tra Silvio Berlusconi e due delle cosiddette 'olgettine', Iris Berardi e Barbara Guerra, resteranno comunque agli atti del procedimento cosiddetto 'Ruby Ter' ma potranno essere utilizzate dai pm come prove a carico soltanto nei confronti delle ragazze e non dell'ex premier. È quanto si è appreso da fonti giudiziarie. Per il gip Stefania Donadeo, che lo scorso primo ottobre aveva accolto la richiesta del procuratore aggiunto Pietro Forno e dei pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, quelle telefonate «appaiono rilevanti» nell'ambito dell'inchiesta con al centro il reato di corruzione in atti giudiziari, perché dimostrerebbero le «trattative» per elargire «alle due donne somme di denaro» e regalare loro «immobili» in cambio di una sorta di «lealtà processuale». Il procedimento è in fase di udienza preliminare con la prossima udienza fissata per il 3 ottobre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero