Beppe Grillo sale sul palco della kermesse Cinquestelle a Palermo e si collega con Julian Assange, leader di Wikileaks....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Beppe Grillo sale sul palco della kermesse Cinquestelle a Palermo e si collega con Julian Assange, leader di Wikileaks. Assange è agli arresti domiciliari e interviene al telefono e si dice fiero dei Cinquestelle.
Il leader Cinquestelle ha improntato il suo discorso sulle critiche ai giornalisti. «Dopo tutta questa m*** galattica perdiamo lo 0,1%. Dovevamo sparire!». Così Beppe grillo dal palco di Italia 5 Stelle dove aggiunge: «Ma la gente non guarda i talk show, la gente se ne sbatte».
«I nostri giornalisti sono quelli che fanno paginate sulla nostra Virginia Raggi che ha la cellulite, che ha i peli sulle gambe. Questi sono i nostri giornalisti, questo è il nostro giornalismo medio di oggi», attacca Grillo.
«Siete riusciti a sbaragliare la stampa corrotta, grazie alla guida di Beppe. Anche in Inghilterra ci sono persone che stanno facendo qualcosa del genere, penso per esempio a Corbjin», spiega Assange dall'ambasciata dell'Ecuador in Londra, dove è rinchiuso da sei anni. «Io sono detenuto illegalmente da ben 6 anni ma il vostro esempio dall'Italia mi dà conforto», sottolinea Assange.
«Non esiste l'impossibile. Come l'aereo solare. Il 20 giugno c'erano due cose che sembravano impossibili: volare senza energia e che il Movimento potesse vincere le elezioni a Roma!», chiude Beppe Grillo. «Più voliamo in alto e più quelli che non ci seguono ci sembreranno più piccoli».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero