Beatificazione di Paolo VI, lo strappo del Papa emerito ​Ratzinger per essere presente

Beatificazione di Paolo VI, lo strappo del Papa emerito ​Ratzinger per essere presente
​Città del Vaticano - Alle 11 in punto il grande arazzo di seta sulla basilica raffigurante Paolo VI con un mantello rosso, a braccia aperte e il volto che guarda il cielo si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
​Città del Vaticano - Alle 11 in punto il grande arazzo di seta sulla basilica raffigurante Paolo VI con un mantello rosso, a braccia aperte e il volto che guarda il cielo si disvela. La formula latina è appena stata letta da Papa Bergoglio. La piazza è piena. Giovanni Battista Montini è diventato beato e da oggi si festeggerà il 26 settembre in tutte le chiese del mondo.




Nel settore riservato ai cardinali, nella prima fila, seduto sulla prima seggiola, quasi mescolandosi alla folla, c'è il Papa emerito Ratzinger. Ha fatto uno strappo alla regola uscendo dal monastero Mater Ecclesiae dove vive in Vaticano, in totale ritiro. Ma non poteva non rendere omaggio a Paolo VI, un pontefice al quale si è ispirato molto e dal quale è stato creato cardinale e destinato alla diocesi di Monaco.



Con questo rito solenne in piazza san Pietro si conclude anche il Sinodo sulla Famiglia. Si tratta di una decisione voluta proprio per onorare l'inventore dei sinodi, Paolo VI, che introdusse le assemblee dei vescovi, organi consultivi capaci di offrire al Papa la possibilità di avere il polso della situazione della Chiesa universale. Begoglio nell'omelia ricorda che non bisogna avere paura delle novità. “Cristo continuamente ci sorprende, aprendoci e conducendoci a vie impensate. Lui ci rinnova e ci fa nuovi, continuamente”. Il sinodo, spiega il Papa, “significa camminare assieme” per “prenderci cura delle ferite che sanguinano e per riaccendere la speranza a tanta gente senza speranza”. Come dire che il cammino tracciato in questi giorni va avanti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero