Giornata di guerriglia, a Bologna, dove le forze dell'ordine e un corteo dei centri sociali si sono violentemente scontrati, prima quando i manifestanti volevano andare a...
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A Bologna un corteo che ha raccolto diverse centinaia di attivisti aveva due obiettivi dichiarati: Banca d'Italia e Forza Nuova. Il movimento di estrema destra aveva organizzato un presidio in una piazza del centro, un paio di ore dopo, ma a poche centinaia di metri di distanza dall'aula di Santa Lucia dove era atteso il governatore della Banca d'Italia.
In via Castiglione, a pochi passi dal luogo dove Visco stava tenendo una lettura per i 60 anni del Mulino, manifestanti e forze dell'ordine si sono fronteggiati una prima volta: sono stati lanciati bottiglie, fumogeni, uova di vernice alle quali le forze dell'ordine hanno risposto con una carica.
Stesso copione, ma con maggiore intensità, in via Garibaldi, poco dopo le 19, in una zona abitualmente piena di gente per lo shopping e l'aperitivo. Qua la pressione del corteo per raggiungere il presidio di Forza Nuova si è fatta più insistente, sono scoppiati in rapida successione una serie di ordigni rudimentali, uno dei quali ha colpito in pieno petto un funzionario di polizia. Per lui ci sono stati momenti di tensione, poi è stato ricoverato in osservazione e le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Ed anche qui è partita una carica che ha impedito al corteo dei centri sociali di raggiungere la piazza di Forza Nuova. «Ancora una volta siamo stati attaccati - ha commentato il Questore di Bologna Vincenzo Stingone - stanno cercando l'incidente, è intollerabile».
Il bilancio è stato di una decina di feriti, fra forze dell'ordine e manifestanti, un esponente dell'antagonismo bolognese portato in Questura, e poi arrestato, e il salotto buono della città con i segni di una giornata di scontri.
In mattinata, c'erano invece stati scontri a Palermo, fra polizia e studenti, in occasione di una visita del ministro dell'istruzione Stefania Giannini, davanti al liceo Regina Margherita.
Ad Ancona, invece, il motivo dello scontro è stato ancora una volta un corteo di Forza Nuova al quale una contro-manifestazione organizzata dai centri sociali, alla quale hanno partecipato anche Anpi,
Sel e Pdci, voleva avvicinarsi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero