Le ha riso in faccia. Poi le ha scagliato un uovo all’altezza dell’occhio. Poteva accecarla. Brutta storia raccontata da Valeria Krogh, 32enne consulente legale,...
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A Napoli, come a Torino e come in altre città, a giudicare dal racconto della professionista, che - oltre ad essersi rivolta ai carabinieri di Largo Ferrantina - ha deciso di denunciare la brutta esperienza vissuta, tramite le colonne del Mattino. Sono le due e trenta di due notti fa, tra il 12 e il 13 settembre, in via Carducci.
Fa ancora caldo e c’è ancora gente ad animare la movida di Chiaia, Valeria saluta gli amici, attraversa a piedi via Carducci per raggiungere casa. Viene affiancata da un’auto bianca, a bordo della quale viaggiano quattro parassiti. Uno di questi, seduto davanti al lato del posto guida, si rivolge a Valeria con una risata grassa e sonora. Poi le sferra un colpo. Spiega la professionista napoletana: «Ho sentito un dolore atroce. All’inizio pensavo che mi avesse sferrato un pugno all’altezza del viso, tanto era vicino, poi ho capito che si trattava di un uovo, perché ho sentito i capelli appiccicati». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero