Austria, Kurz si avvia al governo con l'ultradestra. «Ma sarà europeista»

Austria, Kurz si avvia al governo con l'ultradestra. «Ma sarà europeista»
Entro Natale Vienna potrebbe avere un nuovo governo, di destra. Sebastian Kurz, cancelliere austriaco in pectore, oggi ha invitato la destra oltranzista del Fpoe al tavolo dei...

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Entro Natale Vienna potrebbe avere un nuovo governo, di destra. Sebastian Kurz, cancelliere austriaco in pectore, oggi ha invitato la destra oltranzista del Fpoe al tavolo dei negoziati per costruire insieme il prossimo esecutivo. La squadra che vedrà il populista Heinz-Christian Strache al fianco del più giovane leader d'Europa, un team che molti temevano in Austria, a Bruxelles e a Berlino, esce vincente dai colloqui esplorativi dei giorni scorsi. Kurz ha però assicurato che il prossimo governo austriaco «avrà un chiaro orientamento filoeuropeo», e sarà per un'Europa «sussidiaria». Il futuro alleato ha messo da parte i discorsi sull'exit austriaco. «Meno, e meglio», resta la sua filosofia rispetto ai temi europei. Il cancelliere uscente Christian Kern ha commentato indignato: «Sarà un governo ideologico, antidiluviano, di partiti di destra, che si sono avvicinati da tempo sul piano delle idee e dei contenuti». «Avrei voluto risparmiare questo al Paese», ha aggiunto la promessa mancata della socialdemocrazia austriaca.


Mentre il presidente del Ppe, Manfred Weber, ha mostrato di credere al giovane, che la stampa di mezzo continente ha immortalato qualche giorno fa, incalzato dal bacio del presidente Jean-Claude Juncker: «Kurz è stato chiarissimo sul fatto di volere un governo pro-Ue, non c'è una discussione su un'uscita dall'Europa o dall'euro». E in futuro, ha aggiunto senza trascurare l'effetto contagio nel prossimo paese al voto, l'Italia, «si baderà molto ai contenuti». Il discorso vale anche se a Roma ci fosse un governo Lega-Fi, ha spiegato. Il leader dell'Oevp, incoronato dal voto del 15 ottobre, ha tentato il confronto anche con i socialdemocratici, come aveva annunciato subito dopo l'apertura delle urne. «Ma mi sono sembrati più interessati a un governo rosso-blu, che a un vicecancelliere in un esecutivo turchese-rosso», ha affermato non senza malizia. 
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Il Messaggero