Arrestato per l'omicidio della compagna, un mese di latitanza mangiando bacche

Arrestato per l'omicidio della compagna, un mese di latitanza mangiando bacche
Ha trascorso il periodo in cui è stato irreperibile girovagando per le campagne, nutrendosi di prodotti della terra e dormendo in luoghi di fortuna Franco Garritano,...

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Ha trascorso il periodo in cui è stato irreperibile girovagando per le campagne, nutrendosi di prodotti della terra e dormendo in luoghi di fortuna Franco Garritano, l'operaio di 56 anni arrestato stamattina dai carabinieri, che il 7 ottobre scorso uccise a Fiumefreddo Bruzio la compagna, Maria Vommero, anche lei di 56 anni.


Garritano è stato rintracciato dai militari del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza e della Compagnia di Paola nell'ambito di un servizio di controllo attuato dai militari, che nel periodo trascorso dall'uccisione di Maria Vommero avevano proseguito le ricerche dell'omicida in tutta la zona dell'alto Tirreno cosentino, concentrandole in particolare nell'area in cui subito dopo l'omicidio fu trovato il cadavere di Maria Vommero.



Il delitto. Il corpo era stato nascosto da Garritano nel bagagliaio dell'auto della vittima, trovata ad alcuni chilometri dalla villetta in cui viveva la coppia e che fu teatro l'omicidio, commesso con l'utilizzo di un corpo contundente con il quale la donna fu colpita alla testa. L'operaio, riconosciuto da un carabiniere che stava partecipando alle sue ricerche, ha tentato la fuga a piedi, ma è stato subito raggiunto e bloccato. Dopo l'arresto Franco Garritano è stato sottoposto ad interrogatorio dal pm della Procura della Repubblica di Paola, Maria Camodeca, e successivamente condotto in carcere. L'accusa a suo carico è di omicidio volontario aggravato.
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Il Messaggero