«Ora sono nascosto, non ho documenti. Datemi una mano, portatemi in Italia prima che mi ammazzino qui». È l'ultimo di una lunga serie di messaggi e video...
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L'uomo, 52 anni, vive a Città del Messico. Da sabato, anticipa il "Resto del Carlino", le comunicazioni con la sorella Erica, residente a Cavarzere (Venezia), si sono interrotte, tanto che la donna teme per la vita del fratello: «Ho provato a chiamarlo - racconta - ma il cellulare risulta staccato». Della vicenda sono stati informati i carabinieri di Cavarzere, che hanno trasmesso gli atti al sostituto procuratore di Venezia Carlotta Franceschetti.
L'Ambasciata d'Italia a città del Messico, in stretto raccordo con la Farnesina, segue con la massima attenzione il caso, prestando ogni possibile assistenza al connazionale ed ai suoi familiari in Italia. Lo rende noto la Farnesina.
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Il Messaggero