Alaska, panico a bordo di un aereo: bimbo trova un serpente sotto la valigia

Alaska, panico a bordo di un aereo: bimbo trova un serpente sotto la valigia
Quando hanno sentito l'annuncio del pilota sono rimasti a bocca aperta. Non potevano credere di essere drammaticamente diventati la trasposizione reale di quello che avevano...

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Quando hanno sentito l'annuncio del pilota sono rimasti a bocca aperta. Non potevano credere di essere drammaticamente diventati la trasposizione reale di quello che avevano visto sui grandi schermi qualche anno fa. L'incubo di “Snake on the plane”, il film del regista David R. Ellis, si era trasformato in realtà e loro erano i protagonisti. Sono stati attimi di paura quelli vissuti domenica dai passeggeri del volo 7133 della compagnia Ravn Alaska partito da Aniak verso Anchorage: un passeggero aveva portato dentro un borsone un pitone albino che era riuscito a scappare e adesso si aggirava incontrollato a bordo del velivolo.

«Quindici minuti dopo il decollo il pilota ci ha comunicato che in cabina c'era un serpente - ha detto Anna McConnaughy - Quel che era ancora più sconcertante era che non nessuno aveva idea di dove fosse». Da quel momento a bordo si è scatenata la caccia al rettile, avvistato poco dopo sotto un borsone di un passeggero da un bambino di sette anni che ha allertato immediatamente la madre. «Ho sentito la voce del piccolo che diceva “Mamma cos'è questo? Abbiamo capito tutti che si trattava del pitone». Tra la gente terrorizzata e i curiosi che si accalcavano per scattare una foto, sono stati gli assistenti di volo a calmare i passeggeri e prendere in mano la situazione: in particolare un'hostess, a dir poco coraggiosa, ha preso il rettile lungo un metro e mezzo con le mani e lo ha depositato in un sacchetto di plastica che è stato accuratamente sigillato e riposto nella stiva dell'aereo. Il velivolo ha continuato a viaggiare ed è atterrato ad Anchorage in sicurezza visto che l'animale, comunque non velenoso, sembrava essere stato sedato prima della partenza.


«Il proprietario del serpente non aveva registrato l'animale e si è accorto della sua assenza solo dopo l'arrivo ad Aniak - ha detto William Walsh, portavoce della compagnia - Al fine di preservare la sicurezza dei passeggeri Ravn Alaska vieta il trasporto a bordo dei nostri velivoli di roditori, furetti, rettili, serpenti, insetti o qualsiasi altro tipo di creatura velenosa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero