Numero unico per le emergenze, ovvero ecco il 112: servirà ancora un po' di tempo ma ci si arriverà allineando l'Italia a numerosi altri paesi. La riforma della Pubblica...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Addio al 118 per chiamare un'ambulanza. Basterà digitare il 112, il nuovo numero unico per le emergenze, per chiedere aiuto in ogni circostanza. Aboliti anche il 113 e il 115. Cifre entrate nella mente e nelle abitudini degli italiani che dovranno riprogrammarsi non senza qualche fastidio. «Da qualche anno si sta lavorando al numero unico 112 come ha fatto la Lombardia - spiega all'Adnkronos Salute Francesco Bermano, presidente della Sis 118, Società italiana sistema 118 - È una semplificazione corretta, ma ci siamo arrivati con un ritardo enorme e sarà difficile cambiare la confidenza raggiunta dagli italiani con il 118».
La riforma della Pa è una legge delega, quindi saranno fondamentali i decreti legislativi per far partire la rivoluzione dei numeri dell'emergenza. In sostanza sarà necessario qualche mese di messa a punto. «Ad oggi non siamo ancora pronti - aggiunge Bermano - Il 118 è uno dei numeri che tutti conoscono. Occorrerà anche dare il via a tutti i disciplinari tra i vari servizi che verranno coinvolti, oltre a formare il personale che dovrà rispondere al telefono o stilare le domande di tipo sanitario da rivolgere a chi chiama». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero