Consulta, ancora fumata nera: Pd e Forza Italia insistono su Violante e Bruno ma niente quorum

Consulta, ancora fumata nera: Pd e Forza Italia insistono su Violante e Bruno ma niente quorum
Fumata nera per l'elezione di due giudici costituzionali da parte del Parlamento in seduta comune. Secondo quanto apprende l'ANSA da fonti parlamentari, nessun candidato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fumata nera per l'elezione di due giudici costituzionali da parte del Parlamento in seduta comune. Secondo quanto apprende l'ANSA da fonti parlamentari, nessun candidato ha raggiunto il quorum richiesto dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea, pari a 570 voti. Violante e Bruno, dunque, non ce l'hanno fatta: il primo avrebbe ottenuto 544 voti, il secondo 526. Servirà pertanto una nuova votazione.






Niente quorum anche per l'elezione di due membri laici del Csm: a quanto si apprende, nella votazione del Parlamento in seduta comune nessuno ha raggiunto la quota di 515 voti necessari per far scattare l'elezione (servivano i 3/5 dei votanti). Servirà una nuova votazione, che si terrà domani pomeriggio alle 16.15. Luigi Vitali ha ottenuto 389 voti, Alessio Zaccaria 140 e Nicola Colaianni 136. Ecco il risultato della votazione: Vitali, 389; Zaccaria, 140; Colaianni, 136; Gasperini, 31; Violante, 30; Bruno, 28; Besostri, 15; Soro, 13; Balduzzi, 10. 67 i voti dispersi, 135 le schede bianche e 46 le nulle.



«Bisogna sollecitare e fare in modo che al più presto si trovi questo consenso» tra i partiti, «abbiamo tante urgenze». Lo afferma il presidente del Senato Pietro Grasso a 'diMartedì', in onda su LA 7 commentando la nuova fumata nera giunta sull'elezione dei membri della Consulta. «Intanto occorre dire che il quorum è molto alto, 570 voti comporta che non ci possa esser un partito di maggioranza» a decidere, «occorre il consenso di più partiti», spiega ancora Grasso.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero