Ventotene, zero voti per Adinolfi: «Non mi ha votato nemmeno il mio cane». Caputo nuovo sindaco

Un solo voto, invece, a Luca Vittori del "Partito gay Lgbt+"

Ventotene, zero voti per Mario Adinolfi: il nuovo sindaco è Carmine Caputo
Carmine Caputo è il nuovo sindaco di Ventotene. L'ex segretario comunale, sostenuto dalla lista "Insieme per Ventotene", è stato eletto col 55%...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Carmine Caputo è il nuovo sindaco di Ventotene. L'ex segretario comunale, sostenuto dalla lista "Insieme per Ventotene", è stato eletto col 55% dei voti (274). Zero voti invece per Mario Adinolfi del "Popolo della Famiglia" candidatosi al grido di «a Ventotene non si fanno più figli». Un solo voto, invece, a Luca Vittori del "Partito gay Lgbt+".

 

Carmine Caputo nuovo sindaco di Ventotene

Non ce l'ha fatta l'ex sindaco Gerardo Santomauro, sfiduciato lo scorso febbraio, a ritornare sul massimo scranno della piccola isola pontina con la sua lista "Uniti per il bene di Ventotene - Buona Onda", che ha raccolto 223 preferenze. Caputo era sponsorizzato dall'ex sindaco Geppino Assenso e dall'ex vice sindaco Modesto Sportiello. Nella giornata di ieri si sono recati alle urne dell'isola pontina 507 elettori, pari al 73,91% degli aventi diritto, il dato più alto di questa tornata elettorale. 

 

 

Adinolfi: «Non mi ha votato nemmeno il mio cane»

Mario Adinolfi commenta sui social il risultato ottenuto alle urne: «A Ventotene non mi ha votato manco il mio cane. Ho tentato un'avventura romantica contro la logica del controllo paramafioso del voto tipico un piccolo centro meridionale e ho perso», scrive. «Un voto al partito gay, nessuno al Pdf», aggiunge prendendosela poi con giornali e media. «Mai avuto una riga in campagna elettorale» e «in mezz'ora adesso tutti a fare lo stesso articolo e a chiedermi interviste. Sono fortunato, così potrò dire quanto progresso abbia fatto il nostro consenso in tutti i comuni in cui ci siamo presentati e quanto decisivi saremo ai ballottaggi», conclude.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero