«Non si strumentalizza il croficisso per le elezioni». Il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani al Forum ANSA attacca...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono cattolico praticante, ho la stessa moglie da 30 anni, non sono un santo, ma il crocifisso l'ho a casa e lo venero in chiesa. Non abbiamo mai usato il crocifisso o il Vangelo per vincere le elezioni, non è uno strumento per prendere voti. Il Vangelo bisogna anche leggerlo e viverlo. Non si strumentalizza la fede, è una sorta di appropriazione indebita», ha detto Tajani.
«Questo me lo ha donato la signora Maria, non è un simbolo di sopraffazione, ma un simbolo di civiltà e rispetto», sono invece le parole pronunciate dal leader della Lega, a Bari, mostrando un piccolo crocifisso che, ha raccontato, gli era stato regalato da una anziana signora nel pomeriggio a Gioia del Colle. «Se a qualcuno dà fastidio il crocifisso - ha aggiunto - torni al paese dal quale è venuto. Noi dobbiamo essere orgogliosi della nostra storia, testimoniare la nostra fede e le nostre radici».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero