Tempi stretti al Senato per la ratifica della convenzione sulle molestie nei luoghi di lavoro

Tempi stretti al Senato per la ratifica della convenzione sulle molestie nei luoghi di lavoro
Non solo abusi di natura sessuale ma anche mobbing e stalking. «In Senato ci impegniamo a ratificare al più presto la Convenzione dell'Ilo contro...

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Non solo abusi di natura sessuale ma anche mobbing e stalking. «In Senato ci impegniamo a ratificare al più presto la Convenzione dell'Ilo contro le molestie sul lavoro e a darne attuazione attraverso il disegno di legge che introduce il reato specifico e di cui sono prima firmataria». L'annuncio è stato fatto dalla senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta del Senato sul Femminicidio e la violenza di genere. «Dopo la ratifica da parte della Camera è importante fare presto al Senato. Oggi le molestie sui luoghi di lavoro sono difficili da perseguire, ma rappresentano soprattutto per le donne una grave lesione dei diritti. È molto importante che l'Italia si allinei alla legislazione internazionale».


La Convenzione Oil stabilisce una definizione molto ampia di molestia che va dai comportamenti che provocano, mirano a provocare o sono suscettibili di provocare danni fisici, psicologici, sessuali o economici. Non solo l’abuso fisico ma anche quello verbale. In particolare, si fa espresso riferimento alle molestie fondate sul genere. La convenzione si propone di tutelare tutti dalla violenza e dalle molestie sul lavoro, anche se riconosce che le donne sono le piu’ colpite. La Convenzione garantisce tutela indipendentemente dal tipo di contratto comprendendo, pertanto, anche i volontari e le volontarie, le persone che frequentano corsi di formazione, di tirocinio o di apprendistato e coloro che sono alla ricerca di un lavoro nonché i lavoratori e le lavoratrici il cui rapporto di lavoro sia terminato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero