Un selfie costato molto caro. Un dipendente di una azienda bolognese e da sei anni rappresentante Rsa della Filt- Cgil, Cristian Lanzi, 47 anni, è stato licenziato dopo...
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Dopo una lettera in cui gli è stato annunciato un procedimento disciplinare, che però il dipendente dice di non avere ricevuto, è scattato il licenziamento. L'atto è stato impugnato dai legali di Lanzi, gli avvocati Francesco Alleva, Ugo Lenzi e Gabriele Cazzara. Lanzi ha spiegato al quotidiano che dal 2 ottobre era in malattia, con una prognosi fino al 6 dicembre, per una patologia certificata da medici per cui gli era stato raccomandato di uscire di casa fuori dalle fasce di reperibilità. I legali sostengono che il selfie con Salvini sia stato scattato fuori da questi orari. Contattato dall'ANSA, il segretario della Filt- Cgil Bologna Andrea Matteuzzi ha spiegato: «Conosciamo Lanzi e siamo pronti a dargli la nostra disponibilità per sostenerlo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero