A Settimo Milanese il Comune patrocina la presentazione di un libro su un terrorista, Salvini: «Una vergogna»

Walter Pezzoli in una foto degli anni settanta
E' diventato un caso nazionale il patrocinio del Comune di Settimo Milanese alla presentazione di un libro su un terrorista delle Br ucciso in uno scontro a fuoco con i...

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E' diventato un caso nazionale il patrocinio del Comune di Settimo Milanese alla presentazione di un libro su un terrorista delle Br ucciso in uno scontro a fuoco con i carabinieri nel 1980, Walter Pezzoli, all'epoca 23enne. Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ieri ha detto che si tratta di "un atto incredibile e vergognoso voluto da un sindaco di sinistra".


La presentazione del libro è in programma il 23 febbraio e sul sito del Comune di Settimo Milanese se ne trova traccia fra le notizie secondarie.

Il caso è stato fatto emergere nei giorni scorsi dal consigliere comunale di Forza Italia Ruggiero Delvecchio secondo il quale il volume "getta discretito sull'Arma dei Carabinieri".

Il libro è stato scritto dal fratello di Pezzoli, che all'epoca aveva 23 anni, e da alcuni amici del terrorista che era di Pero, centro a tre chilometri da Settimo Milanese.

Sul sito del comune di Settimo  si legge questa presentazione dell'evento:
"Trentotto anni dopo, gli amici di Pero di Walter Pezzoli, la periferia milanese in cui è cresciuto, scelgono, con questo lavoro a più mani, di ricordarlo così: “In quest’angolo di mondo le loro madri ed i loro padri nacquero poco prima o arrivarono poco dopo la fine della guerra. In quest’angolo di mondo, trasformato, in pochi anni, da fertile campagna ad inenarrabile concentrato di veleni, Walter ed i sui amici e compagni diventarono grandi nel tempo in cui il desiderio che un altro mondo fosse possibile cresceva ovunque, nelle coscienze, inarrestabile e senza limite alcuno”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero