La presentazione del libro è in programma il 23 febbraio e sul sito del Comune di Settimo Milanese se ne trova traccia fra le notizie secondarie.
Il caso è stato fatto emergere nei giorni scorsi dal consigliere comunale di Forza Italia Ruggiero Delvecchio secondo il quale il volume "getta discretito sull'Arma dei Carabinieri".
Il libro è stato scritto dal fratello di Pezzoli, che all'epoca aveva 23 anni, e da alcuni amici del terrorista che era di Pero, centro a tre chilometri da Settimo Milanese.
Sul sito del comune di Settimo si legge questa presentazione dell'evento:
"Trentotto anni dopo, gli amici di Pero di Walter Pezzoli, la periferia milanese in cui è cresciuto, scelgono, con questo lavoro a più mani, di ricordarlo così: “In quest’angolo di mondo le loro madri ed i loro padri nacquero poco prima o arrivarono poco dopo la fine della guerra. In quest’angolo di mondo, trasformato, in pochi anni, da fertile campagna ad inenarrabile concentrato di veleni, Walter ed i sui amici e compagni diventarono grandi nel tempo in cui il desiderio che un altro mondo fosse possibile cresceva ovunque, nelle coscienze, inarrestabile e senza limite alcuno”.
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