Ecco i senatori che passano a Italia Viva. Matteo Renzi porta in Italia viva 12 senatori. Lasciano infatti il Pd oltre all'attuale ministro per le politiche agricole Teresa...
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L'accelerazione impressa da Matteo Renzi al varo del nuovo partito, provoca un analogo colpo di acceleratore da parte di Nicola Zingaretti sul cammino di ridefinizione del profilo del Pd: il segretario Dem ha incontrato tutti i sindaci Pd, tra cui tutti quelli renziani rimasti nel partito, e li ha indicati come «protagonisti» del rilancio. Renzi ha lanciato i gruppi parlamentari alla Camera e al Senato, ed ha inviato segnali di distensione sia all'ex partito che al governo, garantendo l'impegno per la tenuta della legislatura. Zingaretti in una intervista al Corriere della Sera ha ribadito il suo «dispiacere» per la scissione di Renzi, ma ha anche ammesso: «un pò me lo aspettavo». Insomma per certi versi se il dente doveva essere estratto, meglio farlo subito che andare avanti con logoranti annunci fino alla Leopolda.
Qui, ha confermato Renzi, Italia Viva presenterà il simbolo e la sua struttura. L'ex premier ha spiegato che ci sarà un «segretario» che parteciperà agli eventuali vertici di maggioranza al posto suo, se gli alleati lo considereranno «ingombrante». In giornata sono stati resi noti i numeri dei gruppi di Italia Viva in Senato (al momento 14 con la ex Fi Donatella Conzatti) e 23 alla Camera. Questi numeri potrebbero crescere con l'adesione di parlamentari provenienti da altri gruppi. La volontà di entrambi di non esacerbare i rapporti è dimostrata dalle parole misurate di Zingaretti e dalle promesse di Renzi: «Non mi tireranno fuori mezza parola contro Nicola che è un amico. Non esco dal Pd con rancore, odio e antipatia». In giornata sono girate su Whatsapp delle fake news miranti a avvelenare il clima, smentite subito, così come post su siti di gossip. L'intento di Renzi, d'altra parte è divenire il frontman della battaglia contro Salvini, così da guadagnare la leadership del fronte democratico anti-sovranista.
La polemica con il Pd è quindi esclusa.
Il Messaggero