Regionali Abruzzo, i candidati Marsilio e D'Amico: quando si vota e come. La guida

In calendario per il 10 marzo, le elezioni in Abruzzo per eleggere il nuovo governatore. Due i candidati e niente voto disgiunto, vince chi ottiene più voti. Ecco la guida al voto

Ora tocca all'Abruzzo, la seconda regione italiana a votare in questo 2024 elettorale. Niente voto disgiunto, sbarramento al 4% e premio di maggioranza per chi vince. Due...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ora tocca all'Abruzzo, la seconda regione italiana a votare in questo 2024 elettorale. Niente voto disgiunto, sbarramento al 4% e premio di maggioranza per chi vince. Due candidati e 12 liste. Queste le regole per la giuida alle elezioni abbruzzesi. La data ufficiale è stata fissata per domenica 10 marzo, per rinnovare il consiglio e la giunta regionale.

I candidati

A sfidarsi saranno Marco Marsilio, di Fdi, ex senatore e presidente della Regione uscente, ricandidato dal centrodestra e fedelissimo di Meloni, e Luciano D'Amico, ex rettore dell'università di Teramo, già presidente della società di traporto pubblico regionale Tua, e a capo di una coalizione di centrosinistra allargata al Movimento Cinque stelle, il famoso campo largo (a tratti larghissimo) che consegna la regione a una sorta di laboratorio nazionale. I due candidati possono contare complessivamente su 12 liste in campo: a sostegno di Marsilio ci sono Fdi, Forza Italia, Lega, Lista civica Marsilio presidente, Noi Moderati, Udc-Dc. A sostegno di D'Amico invece c'è Pd, M5S, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra - Abruzzo Progressista solidale, Abruzzo insieme e Riformisti e civici.

Le modalità

 

Si voterà mediante un sistema elettorale proporzionale, con soglia di sbarramento al 4% per le liste non coalizzate e del 2% per quelle invece inserite all’interno di una coalizione. La scheda per votare è una sola. Ogni elettore può esprimere la propria preferenza in tre modi: può votare il solo candidato presidente, o votare la sola lista circoscrizionale. In questo modo, il voto andrà in automatico al candidato presidente collegato a quella lista. In questo caso è possibile anche esprimere due preferenze per due candidati consigliere, purché siano di genere diverso, indicandone il cognome o il nome e cognome, pena l’annullamento della seconda preferenza. La terza opzione è quella di votare il candidato presidente e una lista circoscrizionale. 

 

Il voto disgiunto

In Abruzzo non esiste la possibilità di  effettuare il voto disgiunto, questo significa che l’elettore non può scegliere un candidato presidente e una lista circoscrizionale ad esso non collegata. Sarà dunque considerata nulla, la scheda con il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa. 

La Regione è divisa in quattro circoscrizioni - ovvero le Province - non è inoltre previsto il ballottaggio tra i candidati, ovvero risulterà vincitore chi riuscirà a prendere anche un solo voto in più degli altri. In base al numero dei voti ottenuti, al governatore eletto verranno attribuiti tra il 60% e il 65% del numero dei seggi. Diventa Presidente della Regione il candidato alla carica di Presidente che ottiene il maggior numero di voti validi. Il secondo classificato verrà direttamente eletto in consiglio Comunale.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero