Quirinale, al concerto per il 2 giugno niente ambasciatori di Russia e Bielorussia

Una "conventio ad excludendum" nei confronti dei diplomatici dei due Paesi ratificata anche in via formale da una circolare della Farnesina

Quirinale, al concerto per il 2 giugno niente ambasciatori di Russia e Bielorussia
Ci sono i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati. E su invito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al concerto del primo giugno...

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Ci sono i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati. E su invito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al concerto del primo giugno al Quirinale partecipano anche tutti i capi missione delle ambasciate estere in Italia. Tutti tranne due: gli ambasciatori di Russia e Bielorussia, Sergey Razov e Kiryl Piatrouski.

 

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Al concerto per il 2 giugno niente ambasciatori di Russia e Bielorussia

Il primo finito al centro delle cronache per gli incontri con il leader della Lega Matteo Salvini rivelati soltanto nei giorni scorsi. Ma il motivo, viene fatto sapere dal Quirinale, non è questo: l'esclusione dei due ambasciatori dagli eventi ufficiali era infatti stata decisa già nel maggio scorso a Bruxelles, durante un incontro tra capi di Stato e di Governo. Una "conventio ad excludendum" nei confronti dei diplomatici dei due Paesi ratificata anche in via formale da una circolare della Farnesina. 

 

 

IL PROGRAMMA DELLE CERIMONIE

Prima l'omaggio all'Altare della Patria, poi la tradizionale parata militare, che dopo due anni di assenza a causa del Covid, tornerà a sfilare per via dei Fori Imperiali. Si apriranno così domani mattina le celebrazioni del 76esimo anniversario della Repubblica italiana nella giornata del 2 giugno. La mattina partirà con l'alzabandiera solenne all'Altare della Patria e l'omaggio al Milite Ignoto da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il sorvolo delle Frecce Tricolori; poi il Capo dello Stato passerà in rassegna i reparti schierati per la rivista e assisterà alla tradizionale parata militare dalla tribuna presidenziale. Sfileranno in circa 5.000 persone, tra personale militare e civile, e dei corpi armati e non armati dello Stato: tema scelto per questa edizione 'Insieme a difesa della pacè. Ad aprire la manifestazione, come avviene ormai da qualche anno, una rappresentanza dei sindaci con la fascia tricolore, seguita dal personale della sanità civile e il passaggio di un elicottero del 118, a simboleggiare tutti coloro che sono stati impegnati in prima linea contro la pandemia che così duramente ha colpito il Paese. In apertura la Banda Centrale dell'Arma dei Carabinieri, le bandiere delle Forze armate e della Guardia di Finanza, i gonfaloni delle Regioni delle Province e dei Comuni italiani, medaglieri e labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e le bandiere Onu, Nato, Ue e quelle degli organismi multinazionali in cui operano le Forze armate.

 

 

 La rassegna sarà strutturata in nove settori che vedono la partecipazione di tutte le componenti dello Stato: sui Fori Imperiali sfileranno 5.000 persone - tra personale militare e civile, e dei corpi armati e non armati dello Stato - 80 Bandiere e Stendardi, 15 Bande e Fanfare militari, circa 170 cavalli. Oltre al sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, è previsto anche il passaggio di 22 elicotteri e mezzi pesanti. Il primo settore sarà composto da Gruppi Sportivi paralimpici della Difesa e dei Corpi Armati e non dello Stato, dai Gruppi Sportivi della Forze armate, da una Compagnia delle Associazioni d'Arma e da una rappresentativa del personale civile della Difesa. A seguire, il passaggio delle Forze Speciali e della Sanità Militare. Sarà quindi la volta di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri e Guardia di Finanza. L'ottavo settore sarà composto dai Corpi armati e non dello Stato, tra i quali Polizia di Stato, Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Corpo di Polizia di Roma Capitale, Corpo militare della Cri, Compagnia delle Infermiere volontarie, i volontari del soccorso della Croce Rossa Italiana, Compagnia del Sovrano Militare Ordine di Malta, Servizio Nazionale di Protezione Civile e Servizio Civile Universale. A seguire, dopo lo sfilamento dei reparti appiedati, la Fanfara della Brigata «Garibaldi» e la Compagnia dell'VIII Reggimento Bersaglieri. Di seguito, il passaggio del nono settore con i reparti a cavallo. Alla fine della rassegna ci sarà il lancio di un paracadutista militare con un vessillo Tricolore. In chiusura, la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo e il Reggimento Corazzieri per la resa degli onori finali al presidente della Repubblica. Sarà poi la volta della Pattuglia Acrobatica Nazionale che disegnerà il Tricolore sul cielo di Roma. Per celebrare la festa di tutti gli italiani, la mattina del 2 giugno saranno imbandierati con il Tricolore gli edifici del ministero della Difesa.

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Il Messaggero