«Salvini è un paraculo». Il governo litiga pure su Twitter

Guglielmo Picchi
Il caso Sea Watch fa litigare il governo anche su Twitter. Lo scontro questa volta è tra i sottosegretari agli Esteri di M5S e Lega, Manlio Di Stefano e Guglielmo Picchi....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il caso Sea Watch fa litigare il governo anche su Twitter. Lo scontro questa volta è tra i sottosegretari agli Esteri di M5S e Lega, Manlio Di Stefano e Guglielmo Picchi. In un tweet il grillino nega che il Movimento 5 Stelle abbia avuto un ruolo nello sbarco dei migranti dalla nave della Ong e attacca il titolare del Viminale Matteo Salvini. «2 ipotesi: #Salvini non sa che se sequestra la nave #SeaWatch chi sta a bordo deve scendere per legge oppure fa il solito paraculo. La terza, che da ministro dell'Interno non sappia nulla di quanto accade alla nave è ancora più grave. Il #M5S non ha alcuna responsabilità», scrive Di Stefano.


Tensione nel governo, Conte sfida la Lega: «Grave mettere in dubbio mia imparzialità». Resa dei conti in Cdm 

A rispondergli è il collega leghista Picchi. «Due ipotesi: o Mov5Stelle fa il solito paraculo o vuole aprire crisi di governo attaccando Salvini. Entrambi comportamenti intollerabili. Ma #26maggiovotoLega...», è la replica del sottosegretario del Carroccio. Che in un successivo post rincara la dose: «Se collega Di Stefano è così insoddisfatto del governo e della Lega come dimostra sua intervista a La Verità può fare due cose: o dimettersi o dire a Di Maio di aprire crisi di governo. Pro Maduro, pro palestinesi, anti Israele, contro F35, contro Tav... un po' troppo... no?». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero