Mattarella: tensioni nella maggioranza, serve collaborazione. Io sono l’arbitro

«Si è conclusa una lunghissima campagna elettorale e ha prodotto divergenze, contrapposizioni e forti tensioni fra le forze politiche e dentro la maggioranza. Altri...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Si è conclusa una lunghissima campagna elettorale e ha prodotto divergenze, contrapposizioni e forti tensioni fra le forze politiche e dentro la maggioranza. Altri appuntamenti elettorali si prospettano. Va costantemente tenuto presente che le istituzioni della nostra Repubblica hanno bisogno di un clima di fattiva collaborazione, per decisioni sollecite e tempestive, per un buon andamento della vita nazionale». L'ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale.


Salvini: «Le parole di Conte mi interessano meno di zero». E vede Di Maio


«È superfluo ribadire - ha proseguito - che il Quirinale non compie scelte politiche che competono alle forze politiche in Parlamento. Il presidente della Repubblica è arbitro, garantire della rete istituzionale», un arbitro che però non può non «richiamare al senso delle istituzioni» con i suoi «obblighi, limiti e doveri».

«La magistratura, nella sua storia e nel suo impegno, manifesta di essere pienamente in grado di assicurare rigore e piena imparzialità nelle decisioni. Anche su questa base va riaffermato con decisione che l'indipendenza della magistratura è un elemento basilare della Costituzione e comporta il rispetto delle sue decisioni». 

«È stata saggia la scelta di un confronto dialogante e costruttivo con Bruxelles, con l'impegno a tenere i conti in ordine che ha incontrato il favore dei mercati e fatto scendere lo spread», ha sottolineato, rimarcando il fatto che «non c'è futuro fuori» dall'Unione. Tenendo i conti in ordine - ha aggiunto «si è evitato uno scenario che avrebbe pesantemente ipotecato il futuro del paese»​.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero