«Brutto colpo, bruttissimo». Sconcerto nei vertici M5S svegliati stamattina da un inedito assoluto: Marcello De Vito è il primo esponente del Movimento a finire...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stadio Roma, arrestato Marcello De Vito, presidente M5s dell'assemblea capitolina. Coinvolti imprenditori Toti e Statuto
De Vito arrestato, Lombardi: «Sono sconvolta»
E ai piani alti serpeggia anche una prudenza preventiva. Da oggi il codice etico, vanto del M5S, è un po' più debole e dovrà essere aggiornato. In caso di misura cautelare in carcere infatti non sono nemmeno previste e quindi considerate sanzioni. Già all'ex capogruppo M5S in Campidoglio Paolo Ferrara, indagato nell'affaire, i vertici M5S e i probiviri resero la vita molto difficile: ritiro dei galloni di capogruppo, sospensione immediata e di fatto emarginazione politica. L'arresto per corruzione è una novità assoluta e in queste ore non si prevedono svolte garantiste in chi ha interpellato Grillo e Casaleggio.
«Una cosa è certa: oggi l'hashtag #lostadiosifa si rivela pericoloso e incosciente», dice una fonte romana. De Vito fu il primo a rilanciare lo slogan assertivo di Virginia Raggi "Lo stadio si fa".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero