Pd, Letta: «Comprerò il libro della Meloni, mi interessa»

Il tema principe è Gualtieri candidato sindaco Pd di Roma, ma alla fine, del lungo intervento di Enrico Letta a Forrest, su Radio 1, a fare più notizia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il tema principe è Gualtieri candidato sindaco Pd di Roma, ma alla fine, del lungo intervento di Enrico Letta a Forrest, su Radio 1, a fare più notizia è l'annuncio del segretario Pd che comprerà il libro di Giorgia Meloni«Lo dico sinceramente, mi interessa leggerlo», ha assicurato. 

Gualtieri in campo - Per le elezioni comunali che si svolgeranno a ottobre nella capitale, Letta non nasconde di aver puntato molto sulla candidatura di Nicola Zingaretti: «Sarebbe stato un ottimo candidato a Roma, ma sta facendo un'altra cosa e la sta facendo molto bene gestendo la sanità del Lazio». «La sua candidatura andava gestita e verificata rispetto alla gestione della campagna vaccinale. Da settimane Gualtieri aveva fatto capire che era interessato a candidarsi al Campidoglio. Mettiamo in campo il ministro dell'Economia che ha lanciato la prima versione del Recovery e farà benissimo al Campidoglio».

L'alleanza con M5S - Ci sono due città, parliamo di Roma a Torino - ha detto ancora Letta, spiegando quale è lo stato dei rapporti con il M5s - nelle quali il Pd, quando io non c'ero, ha perso le elezioni malamente. A Roma e Torino il Pd ha fatto un'opposizione molto dura e in queste due città è impossibile che ci sia un accordo tra Pd e e 5Stelle. Dopo di che in altre città si sta cercando di fare un lavoro comune. «Non mi straccio le vesti, perché la legge elettorale dei comuni ha il doppio turno. Al primo si vota il proprio candidato, al secondo turno si fanno i ragionamenti conseguenti. Quindi non è una cosa che mette in crisi l'alleanza, è un passo avanti che si poteva fare in un modo o nell'altro», ha concluso Letta.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero