Lega, Morisi lascia: Salvini perde l'uomo che creò la bestia

Da oggi «la bestia» è senza testa. Luca Morisi, uomo chiave della gestione dei canali social di Matteo Salvini, avrebbe infatti lasciato la guida...

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Da oggi «la bestia» è senza testa. Luca Morisi, uomo chiave della gestione dei canali social di Matteo Salvini, avrebbe infatti lasciato la guida dell'attività online della Lega. Un addio quello di Morisi, 48 anni, spin doctor e professore universitario, dettato da motivazioni personali e non politiche, che arriva quasi dieci anni dopo l'esser stato scelto proprio dall'attuale segreatario del Carroccio per guidare la comunicazione web del partito.

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Da lì un escalation che ha portato la macchina comunicativa della Lega - all'apice dell'attività composta da almeno 35 membri - ad essere tra le più efficaci nel raccogliere consenso sui social. Le felpe brandizzate di Salvini, i baci a salumi e formaggi tipici, le scorribande al Papete, la celebre citofonata ai presunti spacciatori durante la campagna elettorale in Emilia Romagna e, soprattutto, la formula segreta che ha fatto diventare la comunicazione leghista bestiale: individuare i sentimenti negativi su Facebook per esaltarli e plasmare la propaganda salviniana. Un modus operandi che ha portato la Lega oltre il 17 per cento nel 2018, e che poi è stato mutuato da una grossa fetta dei partiti italiani. «Ebbi una specie di innamoramento per lui - spiegò Morisi - dovuto alla constatazione della sua enorme capacità di gestire il talk show. Aveva l'ambizione di crescere: altri social media manager gli dicevano di puntare su Twitter, io gli dissi che il popolo stava su Facebook».

 

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Il Messaggero