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Mentre il consiglio dei ministri approva all'unanimità il Def, non è stato trovato un accordo fra FI, Lega e le altre forze di maggioranza sul pacchetto di emendamenti al Ddl delega per la riforma fiscale proposto come mediazione dal governo.
Lega: «Non ci sono condizioni per ok a delega fiscale»
«Nonostante la buona volontà messa in campo dal centrodestra, non ci sono le condizioni, al momento, per approvare la delega fiscale: chi cercherà forzature senza accordo di maggioranza si prenderà la responsabilità di mettere in difficoltà il governo», dichiarano infatti i deputati della Lega Massimo Bitonci e Alberto Gusmeroli, rispettivamente capogruppo in commissione bilancio e vicepresidente della commissione Finanze alla Camera.
«Uniti nel dire No a qualsiasi aumento della tassazione sulla casa e riforma del catasto, cancellazione delle cedolari sugli affitti e tassazione dei Bot. Il parere vincolante delle commissioni permanenti - aggiungono - diventa così fondamentale per il controllo del Parlamento e il sistema duale porterebbe a una graduale cancellazione di tutti i regimi con aliquote flat e proporzionali per milioni di contribuenti».
Draghi: «Fiducia? Valutiamo»
«Sul fisco stiamo consideranto tutte le possibilità», dice intanto il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Cdm rispondendo a chi gli chiede se il governo stia valutando la possibilità di blindare con un voto di fiducia la delega fiscale all'esame della Camera e sulla quale la maggioranza continua a essere divisa.
Salvini: «No a nuove tasse su casa e risparmi»
E nel frattempo arriva anche la presa di posizione del leader del Carroccio, Matteo Salvini: «Ribadiamo il no della Lega a qualsiasi ipotesi di nuove tasse sulla casa o sui risparmi degli italiani». Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, che oggi si è occupato dei dossier economici, come riferisce il partito.
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Il Messaggero