Graziano Delrio, capogruppo della Camera del PD, vede un'uscita dalla crisi solo se tratta Conte e non Di Maio. Alla domanda del Messaggero se deve essere proprio il premier a...
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«C'era un dialogo e dei passi successivi già programmati - ha proseguito l'esponente dem -, è stato tutto bruscamente interrotto. Noi da giorni stiamo lavorando per fare proposte serie, per un governo solido, un governo di svolta sugli argomenti come l'emergenza ambientale, il tema del lavoro, delle famiglie, della sostenibilità. Non capiamo perché il percorso si sia interrotto».
Alla domanda sulle difficoltà della trattativa con il M5S ha aggiunto: «Rimane il problema di mettersi a sedere, di parlare delle cose che interessano al Paese, non di preoccuparsi delle ambizioni personali. Sono tre giorni che stiamo producendo dati e documenti e non riusciamo a trovarci insieme. Io non voglio una cosa fatta male». Ad ogni modo, se la trattativa si è arenata, la responsabilità è dei 5 Stelle: «Chi ha interrotto il dialogo - ha indicato Delrio - non siamo stati noi, la riunione è stata annullata da loro».
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Il Messaggero