«Elezioni europee, stop alla battaglia deri manifesti che deturpa le città». Il voto del 26 maggio si avvicina e anche in questa occasione è ben...
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Ecco il suo appello: «Rivolgo un invito ai candidati alle Elezioni europee: non inondate le città di manifesti. Abbiamo l'occasione di dimostrare con un atto concreto che ci teniamo veramente all'ambiente e rispettiamo il decoro dei nostri territori. Numeri alla mano, ci sono quindici candidati per quindici liste solo nella circoscrizione centrale, per un totale di 225 candidati. Un mare di carta che rischia di imbrattare le nostre città, mortificandone l'aspetto. Nel caso di Roma, poi, un tale irresponsabile atteggiamento comprometterebbe ulteriormente il già provato decoro della città, alle prese con l'emergenza spazzatura e sporcizia nella sua quotidianità. Diamo un segnale concreto, di una classe politica al passo con i tempi, in piena rivoluzione digitale, che ha compreso la sfida green che attende l'Italia e l'Europa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero