Due giugno, che festa è? Festa della Repubblica: significato e celebrazioni

Festa della Repubblica, il 2 giugno è la festa degli italiani: significato e celebrazioni

Due giugno, che festa è? Festa della Repubblica: significato e celebrazioni
Ufficialmente è la principale festa nazionale civile. E, per dirla con le parole che Sergio Mattarella quest'anno ha affidato a Postenews in un'intevista,...

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Ufficialmente è la principale festa nazionale civile. E, per dirla con le parole che Sergio Mattarella quest'anno ha affidato a Postenews in un'intevista, è «la festa di noi italiani che abbiamo scelto e voluto la Repubblica». Il 2 giugno infatti celebra il ricordo del referendum istituzionale indetto a suffragio universale nel 1946.

Ovvero il voto con il quale gli italiani si espressero su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. «Si recò alle urne oltre l’89 per cento degli aventi diritto - ricorda ancora il presidente della Repubblica - La forma repubblicana venne preferita alla monarchia e acquisì la sua concreta configurazione con la Carta costituzionale. Venne elaborata dall’Assemblea costituente eletta nella stessa occasione del referendum istituzionale: i Padri e le Madri della nostra Repubblica». 

Anche il giorno non è casuale. Prima del 1946 la festa nazionale italiana cadeva la prima domenica di giugno, anniversario della concessione dello Statuto Albertino. Nel 1948 però, a seguito del referendum, per la prima volta Via dei Fori Imperiali a Roma ospitò la parata militare in onore della nascita della nazione, un po' come accade il 14 luglio in Francia (anniversario della Presa della Bastiglia) o il 4 luglio negli Stati Uniti (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d'indipendenza). Se per i primi due anni - specie nel 1950, con l'adesione italiana alla Nato - si svolsero diverse celebrazioni in tutto il Paese, da allora la cerimonia si concentra soprattutto nella Capitale. Il protocollo prevede infatti la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto presso l'Altare della Patria e, alla presenza dele più alte cariche dello Stato, una parata militare. Questa, in una fase delicata come quella attuale che vede la guerra affacciarsi in Europa, è particolarmente sentita. Tant'è che già lo scorso anno l'esibizione fu quasi muscolare. A coronare il tutto, com'è noto, c'è infine il passaggio delle Frecce tricolore a cui, per la prima volta, assisterà assieme a a Mattarella la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. 

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Il Messaggero