«Mi auguro che ci sia più garbo». E subito gli occhi di Virginia Saba, da qualche mese inseparabile metà di Luigi Di Maio, si fanno vispi. Sorriso....
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«La notizia sono io?». La first lady ha sempre un fascino. «Piano con first lady, per me Luigi è Luigi: sono state settimane toste per lui. E per me senza vacanze». Solo qualche fuga a Palinuro. «Ma subito ripresa dai paparazzi». Adesso con la Farnesina? «Non lo seguirò nei suoi viaggi all'estero, ma magari proverò a raggiungerlo nel fine settimana». Poi Virginia Saba tira fuori Boezio - studia alla Pontificia Facoltà Teologica - già citato su Facebook.
«Nel De consolatione philosophiae si parla di quanto siano ancora troppe le persone infelici e incapaci che rimproverano l'altro di ciò che li rende scontenti». E questo è un assist: Salvini dovrebbe leggere Boezio? «Lo dovrebbero leggere tutti, anche i giornalisti: bisogna tener sempre conto che dietro una carica pubblica, c'è una persona». Allora forse ce l'avrà con il suo Luigi. «Le cose bisogna cambiarle da dentro e sporcarsi le mani», saluto, sorriso e raccomandazione: «Non voglio dire cose politiche, eh».
Il Messaggero