Csm, il procuratore Greco: «Sconcertati da logiche romane, non appartengono ai magistrati del Nord»

«Sconcertati dalle logiche romane, non appartiene ai magistrati del Nord». Nel commemorare il procuratore di Bergamo, Walter Mapelli, scomparso l'aprile...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sconcertati dalle logiche romane, non appartiene ai magistrati del Nord». Nel commemorare il procuratore di Bergamo, Walter Mapelli, scomparso l'aprile scorso dopo una lunga malattia, il procuratore capo di Milano, Francesco Greco, ha parlato indirettamente delle logiche con le quali vengono assegnati gli incarichi direttivi nella magistratura.


Caos procure, pg Cassazione chiede sospensione Palamara da funzioni e stipendio

Caos procure, Bonafede: voglio muro invalicabile tra politica e magistrati

 



«È un mondo - ha affermato nel corso del suo intervento a un convegno al Palazzo di Giustizia di Milano - che non ci appartiene, che non appartiene soprattutto ai magistrati del Nord e che vive nei corridoi degli alberghi e nelle retrovie della burocrazia romana». Un mondo che «ci ha lasciato sconcertati e umiliati nelle sue logiche di funzionamento», ha aggiunto Greco.


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero