Cambiano i governi, ma la polemica no. Domani Il segretario del Pd Nicola Zingaretti incontrerà con il vicesegretario Andrea Orlando e una delegazione del partito, le...
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Fin qui l'iniziativa dei dem. Che però non è andata giù agli alleati del M5S. «Sembra si assistere alle stesse scene viste lo scorso anno con la Lega e Salvini» quando, in vista della manovra, Salvini convocava al Viminale le parti sociali. Per il M5S certe «azioni unilaterali» sono fuori luogo anche perché «se si parla di unità e compattezza» non si posso compiere fughe in avanti «o vedere stamattina Gualtieri» a 9 colonne «dare dettagli sullo sforamento del deficit.
Un tavolo, quello di domani organizzato dal Pd con i sindacati, che nel M5S si definisce «assolutamente fuori luogo» anche alla luce del fatto che «per mercoledì prossimo il presidente Conte aveva già annunciato tavolo con le parti sociali. Ma o procediamo tutti allo stesso modo, oppure si rischia il liberi tutti. A tutto danno del Paese», ragionano i vertici pentastellati. Dal Pd ecco la risposta alle polemiche: «Sono incomprensibili, Salvini faceva gli incontri al Viminale contro Conte. Zingaretti al Pd per sostenerlo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero