«I pazienti che non possono essere trattati sono lasciati morire». Un frase nuda e cruda che Giorgio Gori, sindaco di una Bergamo in piena emergenza virus, ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il sindaco di Bergamo in queste ore è in trincea, e da giorni chiede la chiusura totale della Lombardia: «Serve un blocco totale, l'unica soluzione è la zona rossa come quella utilizzata nel Lodigiano».
A smentirlo arriva Giulio Gallera: «Il sistema sta reggendo, smentisco assolutamente una selezione dei pazienti da curare», dice l'assessore regionale alla sanità Giulio Gallera intervistato da Radio 24 rispondendo alla domanda su una possibile scelta dei pazienti da curare in fase di triage.
«Abbiamo molti ospedali in situazioni di straordinaria pressione - spiega - ma il sistema sta reggendo». «Se in alcuni ospedali non ci sono posti a disposizione - sottolinea l'Assessore - interviene il sistema regionale e la scelta che si fa è su chi intubare prima e chi spostare e intubare in un altro ospedale». «La nostra è una corsa contro il tempo quotidiana - aggiunge - che finora fortunatamente stiamo vincendo noi. Il numero di posti che mettiamo a disposizione riesce ad essere maggiore dei bisogni, però è sempre più difficile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero