Alternanza scuola lavoro, Valditara: «Va rivista, tutelare vita degli studenti». calderone: «Cambiare subito norma sui risarcimenti»

Il ministro scrive che serve una normativa più giusta e avanzata

Alternanza scuola lavoro, il ministro Valditara annuncia: «Va rivista, bisogna tutelare gli studenti e la loro vita»
Il governo annuncia di voler modificare l'Alternanza scuola lavoro, la modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica in azienda aiuta a consolidare le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il governo annuncia di voler modificare l'Alternanza scuola lavoro, la modalità didattica che attraverso l’esperienza pratica in azienda aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola. Inoltre intende anche cambiare la norma sui risarcimenti previsti alle famiglie dei ragazzi che hanno perso la vita mentre svolgevano l'alternanza scuola-lavoro. Durante questi tirocinii nel 2022 sono morti tre studenti. Per questo il ministro dell'Istruzione Valditara ha scritto che vuole modificare questo provvedimento e che bisogna tutelare la vita dei ragazzi che partecipano a questi percorsi didattici.

«L'alternanza scuola-lavoro va rivista: bisogna tutelare gli #studenti e la loro vita. Stiamo lavorando per predisporre una normativa più giusta e più avanzata insieme al Ministro Calderone». Lo afferma il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara su twitter.

 

«Va cambiata immediatamente» la normativa vigente sui risarcimenti su chi muore durante il periodo di alternanza scuola-lavoro «e lo faremo con il prossimo decreto a cui stiamo lavorando in questi giorni, primo veicolo normativo utile». Lo afferma il ministro del lavoro Marina Calderone, intervenendo sulla tragica morte a settembre di Giuliano De Seta in una fabbrica a Noventa di Piave (Venezia), ma non risarcita da Inail in base alla normativa vigente«.

«Per questo motivo, avevo già convocato per il 12 gennaio un tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro e sui correttivi più urgenti alla normativa al quale parteciperanno tutte le parti sociali e datoriali, i Ministri dell'Università e quello dell'Istruzione, l'Inail e l'Ispettorato nazionale del Lavoro», aggiunge Calderone. «Quando muore un giovane durante un periodo di alternanza scuola-lavoro in azienda è una grave sconfitta per il sistema creato a protezione della vita di ogni lavoratore», aggiunge Calderone che esprime quindi la vicinanza alla famiglia di De Seta, «come ministro del lavoro e delle politiche sociali e come mamma, consapevole che nessun risarcimento economico potrà mai lenire il loro dolore. Ma a questo - aggiunge il ministro - si aggiunge anche il senso di profonda ingiustizia che deriva dal vulnus normativo esistente che consente il risarcimento economico ai familiari solo quando a subire l'infortunio mortale è il principale percettore del reddito. Questa regola è vigente da troppo tempo per sopravvivere ancora nel nostro ordinamento e ha riguardato tante altre famiglie in questi anni». 

Giuliano De Seta morto a 18 anni durante il suo stage in azienda

Pesa su questa decisione infatti l'ultima notizia relativa allo studente morto durante uno stage. Giuliano De Seta aveva 18 anni, frequentava un istituto tecnico a Portogruaro (Pordenone) e aveva preso parte a un tirocinio in una fabbrica di Noventa di Piave: è morto schiacciato da una lastra. Le indagini sulla sua morte sono ancora in corso. La notizia di poche ore fa è che i suoi genitori non riceveranno un risarcimento dall'Inail  perché il ragazzo non risultava il capofamiglia e quindi non è "avente diritto”. 

Anche Lorenzo Parelli era friulano. Anche lui aveva 18 anni quando è morto sotto l'urto di una putrella di ferro che gli è caduta addosso uccidendolo dentro una fabbrica. Lorenzo era all'ultimo giorno di stage. 

Giuseppe Lenoci di anni ne aveva 17 anni. Era di Fermo: è morto in un incidente stradale a Serra de’ Conti (Ancona) durante uno stage formativo per diventare operatore di impianti termoidraulici.

Come funziona l'Alternanza scuola lavoro 

L’Alternanza scuola-lavoro è obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi ed era una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola). 

Ristorante didattico: ecco come gli studenti del Casagrande apprendono il mestiere

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero