Affido minori, un Registro nazionale e un Osservatorio: cosa sono e come funzioneranno

Lunedì il disegno di legge in Consiglio dei ministri. Un elenco aggiornato di istituti, comunità e famiglie e faro sulle anomalie

Affido minori, un Registro nazionale e un Osservatorio: cosa sono e come funzioneranno
Un disegno di legge ad hoc e un registro nazionale per tutelare i minori in affidamento, con l'intento di fare ordine in un mondo che sfugge ai controlli e in cui le parti in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un disegno di legge ad hoc e un registro nazionale per tutelare i minori in affidamento, con l'intento di fare ordine in un mondo che sfugge ai controlli e in cui le parti in gioco rischiano un anonimato a rischio regole. Il Governo corre ai ripari: lunedì prossimo in Consiglio dei ministri sarà esaminato uno schema di disegno di legge che prevede appunto l'istituzione di un Registro nazionale di istituti pubblici e privati, comunità e famiglie affidatarie e un Osservatorio per intercettare le anomalie. Il provvedimento, a firma Roccella-Nordio, nasce per evitare istituzionalizzazioni improprie e gli affidamenti sine die di minori allontanati dalla famiglia d'origine. 

All'interno del Registro, istituito al Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, saranno inseriti su base provinciale il numero dei minori collocati in ogni struttura, il numero delle famiglie, delle comunità e degli istituti disponibili all'affidamento dei minori. Saranno dati numerici, e non identificativi, forniti dalle Regioni e dagli Enti locali che verranno analizzati dall'Osservatorio.  Anche in ogni tribunale per i minorenni e ordinario sarà istituito un registro dei minori collocati in comunità, in istituti o in famiglie affidatarie. In questo registro saranno annotati: i provvedimenti di collocamento in comunità o di affidamento a una famiglia, i provvedimenti relativi a minori inseriti in collocazione protetta, o che autorizzano l'intervento della forza pubblica con la motivazione e i provvedimenti che autorizzano i minori agli incontri, anche in forma protetta, con i familiari e quelli che autorizzano il minore a rientrare in famiglia. È inoltre prevista la comunicazione al Dipartimento per la giustizia minorile del ministero della giustizia, dei dati relativi alle richieste e ai provvedimenti di allontanamento di un minore. I tribunali dovranno effettuare la comunicazione entro 30 giorni.

Anche l'Osservatorio sarà istituito presso il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, e dovrà svolgere un ruolo di monitoraggio e controllo sul fenomeno dell'allontanamento dei minori dalla propria famiglia, anche con la promozione di eventuali ispezioni. Entro il 30 giugno di ogni anno, l'Osservatorio dovrà presentare al ministero della famiglia una relazione da trasmettere alle Camere. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero