Dopo lo scontro sul convegno di Verona sulla famiglia e lo scambio di accuse tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i 5Stelle scelgono la linea dura. Il Movimento, alla disperata...
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Verona, in 10 mila al corteo pro-famiglie: «Basta utero in affitto»
Così, come ha annunciato oggi il sottosegretario grillino Vincenzo Spadafora, il Movimento comincia dal disegno di legge del senatore leghista Pillon. I 5Stelle archiviano il contestato provvedimento, lo buttano al macero e lanciano un tavolo di confronto con la Lega sul delicato tema. Il segno, come dicono fonti di palazzo Chigi, «che d’ora in poi non lasceremo più passare e ci opporremo a tutte le misure che diano eco ai temi dell’ultra-destra. Noi siamo una cosa diversa e con noi certe misure oscurantiste non passeranno più». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero