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Scultore, pittore e partigiano italiano, Umberto Mastroianni è stato uno degli artisti italiani più celebri del XX secolo. Figlio di Vincenzo Mastroianni e della seconda moglie Luigia Maria Vincenza Conte e zio dell'attore Marcello Mastroianni, è considerato uno dei più grandi geni della scultura del Novecento.
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Gli inizi
Nato a Fontana Liri (Frosinone) il 21 settembre del 1910, Umberto Mastroianni è stato uno dei pittori e scultori più importanti del Novecento italiano. Figlio di Vincenzo Mastroianni e Luigia Maria Vincenza Conte, fin da giovane dimostra un grande talento artistico e una passione per la scultura, al punto da trasferirsi a Roma nel 1924 per studiare scultura presso lo studio di suo zio Domenico. In questo periodo frequenta anche i corsi di disegno dell'Accademia di San Marcello, prima di trasferirsi nel 1926 con la sua famiglia a Torino, dove perfeziona le sue abilità artistiche presso l'atelier dello scultore Michele Guerrisi. Qui affina il suo stile, ispirandosi al futurismo di Umberto Boccioni e ottenendo il suo primo riconoscimento ufficiale, il Premio del Turismo, offerto dal Ministero della Pubblica Istruzione.
La carriera
A partire dal 1930 la sua carriera decolla, iniziando a esporre le sue opere in mostre nazionali ed europee.
Dopo la guerra si evolve verso il dinamismo plastico, ispirato ancora all'arte boccioniana, e con riferimenti al futurismo, al cubismo e alle opere di artisti come Constantin Brancusi, Jean Arp e Henry Moore. Ancora una volta, la sua ispirazione è rivolta alla ricerca dell'uomo e al valore umano, che emergono dalla tragedia e dalla guerra. Uno dei suoi lavori più significativi di questo periodo è il "Monumento ai Caduti di Cuneo", considerato la sua opera più bella e premiata nel 1973 dall'Accademia dei Lincei. Negli anni successivi continua a esporre le sue opere in importanti mostre, ricevendo numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Imperiale in Giappone. La sua ricerca artistica si sviluppa anche nell'incisione, con mostre di acqueforti e cartelle litografiche. Collabora anche con architetti di fama, come Carlo Mollino ed Ettore Sottsass, realizzando opere che combinano scultura e architettura, oltre a lavorare anche come insegnante di scultura presso l'Accademia di belle arti di Bologna, l'Accademia di belle arti di Napoli e l'Accademia di belle arti di Roma.
La scomparsa
Umberto Mastroianni è morto a 88 anni il 25 febbraio del 1998, nella sua casa-museo a Marino, presso i Giardini Colonna. Le sue spoglie sono nel cimitero di Carmagnola, vicino a Torino. Oggi la Fondazione Umberto Mastroianni e il Museo della Fondazione preservano e valorizzano le sue opere, dando al pubblico l'opportunità di ammirare e studiare il suo contributo all'arte del Novecento.
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