Stefano D'Orazio, come è morto? La lunga battaglia contro la malattia, età, vita privata e carriera del batterista dei Pooh

Stefano D'Orazio è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano morto il 6 novembre del 2020. Batteria, voce e flauto traverso dei Pooh dal 1971 al 2009 e poi nel biennio 2015/2016 (in occasione della réunion per il cinquantennale del gruppo)

Stefano D'Orazio è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano morto il 6 novembre del 2020. Batteria, voce e flauto traverso dei Pooh dal 1971 al 2009...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Stefano D'Orazio è stato un batterista, paroliere, cantante e regista italiano morto il 6 novembre del 2020. Batteria, voce e flauto traverso dei Pooh dal 1971 al 2009 e poi nel biennio 2015/2016 (in occasione della réunion per il cinquantennale del gruppo) è stato un autore di parte dei testi delle canzoni del gruppo, del quale in seguito è divenuto anche responsabile manageriale.

Dodi Battaglia, età, vita privata, la morte della moglie, i figli e la carriera: tutto sul chitarrista dei Pooh

Stefano D'Orazio, chi era il batterista dei Pooh

Stefano D’Orazio è nato a Roma il 12 settembre del 1948 ed è morto nella Capitale il 6 novembre del 2020 all'età di 72 anni. Nato e cresciuto nel quartiere Monteverde, ha iniziato a studiare la batterista e ha fatto parte di diverse band prima di diventare componente dei Pooh nel 1971. Arriva alla band italiana su suggerimento di Pino Tuccimei, in seguito all'uscita di Valerio Negrini. Stefano è stato un batterista, paroliere, cantante, regista, voce e flauto traverso dei Pooh dal 1971 al 2009 e poi nell’annata 2015-2016. Con loro ha collezionato un successo dopo l’altro, brani che hanno fatto la storia della musica italiana, ma Stefano è stato autore di parte dei testi delle canzoni del gruppo, del quale in seguito è diventato responsabile manageriale.

Pooh-Un attimo ancora, stasera in tv in prima visione il docufilm della band: il racconto di 50 anni di storia della musica italiana (e dei protagonisti)

Come è morto?

Stefano D’Orazio è morto la sera del 6 novembre del 2020 al Policlinico Gemelli di Roma per le complicanze causate dal Coronavirus. Lo storico batterista dei Pooh se ne è andato all’età di 72 anni. Letale è stato il Covid, ma combatteva contro una malattia pregressa. Da tempo aveva una forma di leucemia che lo aveva debilitato, poi il contagio da Covid ne ha aggravato le condizioni fino a ucciderlo. L’annuncio della scomparsa è stato dato poche ore dopo da Roby Facchinetti sui social, ma anche in diretta tv da Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme durante la trasmissione Tale e Quale Show. La morte di Stefano D’Orazio comunque è stata improvvisa. I suoi amici erano, infatti, convinti che ce l’avrebbe fatta, anche perché le sue condizioni non erano gravi inizialmente. «Stefano non stava bene, ma non sembrava niente di così allarmante. Era ricoverato a Roma in una struttura sanitaria», aveva aggiunto Dodi Battaglia. Il 9 novembre si è svolto il corteo funebre dal Campidoglio fino alla Basilica di Santa Maria in Montesanto, dove sono state celebrate le esequie ed è sepolto nel cimitero di Maccarese, accanto ai genitori. Il 5 dicembre del 2021 Rai 1 gli ha dedicato Ciao Stefano, amico per sempre, una serata speciale fatta di aneddoti e documenti inediti. 

Roby Facchinetti, età, mogli, figli e carriera: chi è la storica voce dei Pooh. Stasera su Rai 1 il docufilm sulla band italiana

Vita privata

Stefano D’Orazio il 12 settembre del 2017 sposò con rito civile la compagna Tiziana Giardoni, con la quale conviveva dal 2007. Non aveva figli. Oltre alla moglie due sono state le relazioni importanti del musicista: Lena Biolcati e con Emanuela Folliero. Di Lena Stefano ha cresciuto anche la figlia Silvia Di Stefano.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero