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Da un Karaoke bar fino al podio della prima edizione del talent show American Idol nel 2002. Carriera folgorante per Nikki McKibbin, la cantante texana che è morta stamattina a 42 anni a causa di un aneurisma cerebrale.
È stato il marito di Nikki, Craig Sadler, con un post su Facebook a dare la notizia.
L'account social della trasmissione la saluta così: «Nikki McKibbin era un talento incredibile e siamo profondamente rattristati dalla notizia della sua scomparsa. Faceva parte della nostra famiglia di American Idol e ci mancherà molto. I nostri cuori e le nostre preghiere vanno alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento difficile».
Prima di American Idol, Nikki entrò nel reality Popstar. In American Idol i suoi cavalli di battaglia erano "Piece of My Heart" di Janis Joplin, "Black Velvet" di Alannah Myles ed "Edge of Seventeen" di Stevie Nicks. Proprio a Stevie Nicks è legato un aneddoto raccontato da Justin Guarini, il vincitore di quella prima edizione del American Idol. Guarini su Instagram scrive: «Non dimenticherò mai il giorno in cui il suo idolo, Stevie Nicks, le mandò dei fiori con un biglietto che diceva: "Tu sei la zingara che ero...". Nikki era al settimo cielo e la gioia e l'eccitazione che irradiava da lei era contagiosa».
Il suo primo disco lo pubblicò nel 2007, s'intitola "Unleashed". Soffrì anche di abuso di sostanze (alcol e cocaina), provò a disintossicarsi live nel Celebrity Rehab with Dr. Drew.
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