Mazzocchi, età, vita privata e carriera. Chi è il giocatore della Salernitana che lavorava come fruttivendolo

A dodici anni decide di fare il fruttivendolo ma ora è uno degli esterni più forti della serie A, notato anche dal ct italiano Roberto Mancini

Mazzocchi, età, vita privata e carriera. Chi è il giocatore della Salernitana che prima lavorava come fruttivendolo
Dalle casse di frutta e verdura ai campi da calcio. Un presente granata, alla Salernitana, e un futuro azzurro che cerca conferme nella nazionale italiana allenata dal ct...

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Dalle casse di frutta e verdura ai campi da calcio. Un presente granata, alla Salernitana, e un futuro azzurro che cerca conferme nella nazionale italiana allenata dal ct Roberto Mancini. Pasquale Mazzochi, nonostante la giovane età, ha vissuto già molte vite e tutte diverse. Esperienze che l'hanno portato a essere etichettato come «ragazzo di provincia» che ce l'ha fatta a realizzare il sogno di essere un giocatore di calcio in Serie A.

Chi è Pasquale Mazzocchi

Pasquale Mazzocchi è nato il 27 luglio 1995 a Barra, un quartiere difficile di Napoli dove i sogni s'intersecano con le poche opportunità che sono date ai giovani. A dodici anni per portare a casa un po' di soldi e aiutare la famiglia decide di fare il fruttivendolo ma il suo sogno è un altro: diventare un calciatore professionista.
Un sogno che ben presto si realizzerà, prima una fetta delle giovanili trascorsa a Benevento e poi la chiamata del Verona, squadra che lo porta a diventare un calciatore professionista.

Tra le strade di Barra veniva soprannominato «o'mezzo chilo» per via della sua fisicità esile, ora viene chiamato il talismano per via delle tante promozioni e salvezze conquistate.

 


La carriera

Dopo i due anni di settore giovanile trascorsi a Verona la prima squadra a puntare su di lui è il Bellaria, che lo prende in prestito per un breve periodo in Serie C. Poi il Pro Piacenza se ne assicura le prestazioni ancora una volta a titolo temporaneo. Poco spazio per il giocatore: si cambia di nuovo squadra.

 

 

Passa al Rimini dove riesce finalmente a giocare con più continuità disputando 23 partite e ottenendo la salvezza ai play-out di Serie C. La buona stagione disputata lo porta a ricevere una chiamata dal Parma. Nel 2016 il Parma giocava in Serie D, ma il blasone e la storia parlano da soli.

Nel 2018 le strade del Parma e di Pasquale Mazzocchi si dividono, nel suo destino c'è il Perugia di Massimo Oddo in Serie B e una nuova sfida da affrontare. Con Massimo Oddo in panchina e l'inizio non è dei migliori: l'allenatore non lo ritiene parte del progetto e comunica alla società di volerlo vendere. Arriva Serse Cosmi. «Lui da qui non si muove», esclama il tecnico dopo averlo visto giocare e quando Mazzocchi è ormai a un passo dal Crotone.

 

 

Nel gennaio 2022 i lagunari lo cedono alla Salernitana, dove finalmente trova la sua dimensione ideale e dove riceve anche la chiamata, da parte del ct Roberto Mancini, nella Nazionale italiana. L'ex tecnico granata De Nicola aveva più volte suggeriti allo staff azzurro di convocare il giocatore tutto muscoli e cuore.


 

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Il Messaggero