Kate Middleton troppo magra, la dura rinuncia a tavola: ecco perché non mangia pasta

LOLNEWS.IT - Kate Middleton si è presentata all’Earthshot Prize con un abito di 10 anni fa, sfoggiando un fisico ancor più asciutto di prima delle gravidanze....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

LOLNEWS.IT - Kate Middleton si è presentata all’Earthshot Prize con un abito di 10 anni fa, sfoggiando un fisico ancor più asciutto di prima delle gravidanze. La sua (eccessiva?) magrezza balza ciclicamente agli onori della cronaca così come la sua dieta: ecco il suo segreto. Prima del matrimonio con William Kate si è votata alla controversa dieta Dukan per perdere peso sostituendo i carboidrati con le proteine; Oggi fa il pieno di verdure e beve due smoothies al giorno a base alga spirulina, matcha, spinaci, mirtilli, coriandolo e lattuga romana. A pranzo, poi, niente carne ma pesce e verdure mentre a cena la carne è ammessa, insieme ad un calice di Chardonnay. Pasta, patate e riso sono esclusi dal regime alimentare di Kate che deve seguire il protocollo imposto dalla Regina Elisabetta: questi alimenti non vengono preparati dagli chef reali perché rischiano di appesantire e portare a cali energetici durante gli impegni istituzionali

Kate Middleton regina del riciclo, all'Earthshot sfoggia un abito indossato 10 anni fa (e non è un caso)

(Foto: Kikapress – Music: “Summer” from Bensound.com
Leggi anche: >> DIETA DELLA REGINA ELISABETTA: COSA FA TUTTE LE SERE PRIMA DI CENA, IL TRUCCO PER UNA VITA LUNGA COME LA SUA

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero