Londra, partorisce la figlia del marito morto di tumore un anno e mezzo dopo la sua scomparsa: «Una benedizione»

La piccola Amandeep è nata nel giorno di Paqua, lo scorso 9 aprile.

Regno Unito, donna fa nascere la figlia del marito scomparso un anno e mezzo dopo la sua morte tramite fecondazione in vitrio
Una donna di origini indiane residente a Londra, nel Regno Unito, ha dato alla luce la seconda figlia del marito scomparso attraverso la fecondazione in vitro, ...

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Una donna di origini indiane residente a Londra, nel Regno Unito, ha dato alla luce la seconda figlia del marito scomparso attraverso la fecondazione in vitro,  esattamente 16 mesi dopo la morte dell'uomo: entrambi desideravano fratello (o una sorella) per il loro primogenito, Ryan. Anche lui era nato tramite lo stesso sistema, nel 2019. 

La madre, protagonista di questa storia, è Jasdip Sumal, un'analista di dati di 38 anni. Era sposata con Aman Sumal, deceduto nel dicembre 2021 a soli 36 anni, colpito da un tumore al cervello. Nonostante il dolore per la perdita, Jasdip non ha rinunciato al sogno di aver un secondo bambino. E così, lo scorso 9 aprile, nel giorno di Pasqua, è nata la piccola Amandeep

«Aman era al settimo cielo per la nascita di Rajan, ma diceva sempre "Adesso che ho un piccolo come me, sarebbe bello avere anche una piccola come te"», ha commentato la donna dopo il parto, come riporta il Mirror. «Ho una famiglia magnifica alle spalle e ho avuto supporto per tutto il tempo. Non avrei potuto farcela senza di loro - ha aggiunto - Le mie cognate mi accompagnavano ai vari appuntamenti ed erano anche mie colleghe di lavoro, quindi non avevo la preoccupazione di essere sola». Poi torna a parlare del compagno scomparso: «Ovviamente mi manca molto Aman, ma sono davvero grata per il fatto di avere delle cognate così». 

Tumore al cervello: i numeri del Regno Unito

Secondo l'ente benefico Brain Tumour Research, ogni anno il tumore al cervello colpisce circa 16mila persone nel Regno Unito. Solo il 12% di loro sopravvive a distanza di cinque anni dalla prima diagnosi. Charlie Allsebrook, manager dell'associazione, ha accolto con queste parole la nascita della secondogenita dei coniugi Sumal: «Siamo molto felici per la nascita di Amandeep, una benedizione per la sua famiglia».

 

 

 

 

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Il Messaggero