Un cellulare per terra con la fotocamera rivolta verso le parti intime. Vittima della molestia, ieri sera durante il sound check dello spettacolo di San Giovanni che ha poi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sgarbi espulso alla Camera e portato via di peso: Carfagna: «Insulta le donne». Fico: «Sessismo»
È la stessa dj a individuare il responsabile. «L'ho portato dalle guardie, gli ho parlato, sempre col sorriso e la tranquillità, perché non bisogna essere violenti - dice - Anche queste persone vanno aiutate. Ma non si deve fare finta di nulla: bisogna denunciare», insiste Ema Stokholma, dispiaciuta di aver visto intorno a lei «molta leggerezza, come se non fosse successo nulla». Per la 36enne di origini francese, la erre pizzicata che rende inconfondibile la sua voce, si tratta invece di «una cosa grave».
La pensa così anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino. «Solo pochi giorni fa avevo parlato della necessità impellente, per tutta la società, di rompere il silenzio davanti a ogni genere di violenza che viene consumato nei confronti delle donne - scrive su Facebook la prima cittadina -. Oggi ci troviamo davanti all'ennesimo caso di abuso. La dj, che ringrazio per come ha affrontato questo grave fatto, ha denunciato il responsabile che è stato immediatamente assicurato alla Polizia Municipale ed è ora indagato, Non posso che tornare a ribadire l'urgenza di un'azione sociale e culturale affinché venga messa una volta per tutte la parola fine a queste vergognose azioni» conclude la sindaca che esprime «a Ema tutta la solidarietà mia e della città di Torino».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero