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Il primo Sanremo di Chiara Ferragni è alle porte e la risposta alla domanda più gettonata ("Cosa indosserà") è arrivata a qualche settimana dall'inizio del Festival: Dior e Schiaparelli. Saranno firmati da Maria Grazia Chiuri e Daniel Roseberry, direttore creativo del marchio creato da Elsa Schiaparelli, gli abiti che la Chiara nazionale sfoggerà sul palco dell'Ariston. L'imprenditrice digitale è appena tornata da Parigi, dove è stata per le prove degli abiti che dà ufficialmente il via al conto alla rovescia.
Il rapporto con i due brand
Tra Maria Grazia Chiuri e Chiara Ferragni c'è un sodalizio (lavorativo e personale) di lunga data: la direttrice creativa di Dior ha firmato anche l'abito per le nozze con Fedez qualche anno. Una nuvola di pizzo e tulle con la quale l'influencer più famosa del mondo ha detto sì al suo Federico a Noto, Sicilia, davanti a 160 invitati che - un po' come succede ora - non vedevano l'ora di capire cosa avrebbe indossato. Quello con Schiaparelli è invece un rapporto nato negli ultimi anni, nei quali la Ferragni ha spesso scelto i modelli dell'estroso Roseberry, come a Berlino, dove ha ritirato il GQ Woman of the Year Award fasciata in un bustino dorato che riproduceva un torso femminile (e che non ha mancato di scatenare qualche polemica). «Ho rapporto pazzesco con entrambi i brand e non vedo l'ora di farvi vedere quello che abbiamo creato insieme», ha annunciato su Instagram.
Gli illustri "esclusi"
Niente Versace, quindi, malgrado il rapporto di amicizia che i Ferragnez hanno con Donatella, o Gucci, altro brand molto gettonato ma la cui guida al momento è in "pausa" dopo la dipartita di Alessandro Michele (il quale nel tempo libero ha appena partecipato al matrimonio dei Maneskin a Roma). Ma essendo Chiara la modella più ambita d'Italia, soprattutto se parliamo del Festival della canzone italiana, siamo sicuri che anche gli outfit di "giorno" per conferenze stampa e quant'altro ci daranno soddisfazione (e magari saranno riconducibili ad altri brand).
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Il Messaggero