Barbara Taylor Bradford, una delle autrici più amate della narrativa contemporanea, è scomparsa all’età di 91 anni nella sua casa, circondata dai suoi cari, dopo una breve malattia. La notizia è stata confermata dal suo editore, che ha ricordato la sua straordinaria carriera e il profondo impatto culturale dei suoi romanzi.

Un’icona della narrativa al femminile

Nata a Leeds, in Inghilterra, nel 1933, Barbara Taylor Bradford ha segnato il mondo letterario con opere indimenticabili come A Woman of Substance, il suo romanzo d’esordio del 1979, che ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo. Questo libro ha dato il via a una prolifica carriera, che l’ha vista pubblicare 40 romanzi tradotti in più di 40 lingue e venduti in 90 Paesi, con un totale di 91 milioni di copie vendute.

La scrittrice iniziò la sua carriera come dattilografa per il Yorkshire Evening Post, diventando successivamente la prima redattrice donna del giornale. Dopo essersi trasferita a Londra e poi negli Stati Uniti, iniziò a scrivere narrativa, trovando nella sua passione una vocazione.

La sua vita personale è stata altrettanto intensa e appagante. Sposata per 56 anni con il produttore cinematografico americano Robert Bradford, Barbara ha sempre descritto il loro legame come profondamente speciale. «Le sue ultime parole sono state: "Ti amo". Sono così contenta di avergli risposto allo stesso modo», raccontò nel 2021, ricordando la perdita devastante del marito nel 2019.

Storie di donne forti

Taylor Bradford ha sempre raccontato storie di donne forti, spesso provenienti da umili origini, che raggiungono il successo grazie alla determinazione e al duro lavoro. La saga di Emma Harte, inaugurata proprio con A Woman of Substance, ha ispirato milioni di lettrici, presentando un modello di coraggio e intraprendenza che ha superato la prova del tempo, venendo letta ancora oggi. Nel 2021, Taylor Bradford ha pubblicato A Man of Honour, un prequel tanto atteso della serie.

Nel tempo, le è stato dato il soprannome di "la grande dama dei blockbuster” per la sua capacità di coniugare storie accattivanti con un messaggio di empowerment femminile e riuscire a vendere milioni di copie dei suoi romanzi. La sua editor, Lynne Drew, ha sottolineato come la scrittrice fosse «fonte di ispirazione per milioni di lettori e innumerevoli scrittori».