Le pensioni sono un po’ meno, ma la spesa complessiva cresce ancora, seppur di poco. E continua ad allargarsi anche lo squilibrio tra Nord e Sud, in termini di rapporto tra...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA DISTRIBUZIONE
Storicamente, le prestazioni per invalidità non sono distribuite in modo omogeneo sul territorio nazionale. L’incidenza rispetto alla popolazione è maggiore nelle Regioni del Sud e nelle isole e minore al Centro-Nord (con la significativa eccezione dell’Umbria). Nel 2018 questo squilibrio si è ulteriormente allargato, anche se non di molto, visto che il numero complessivo delle prestazioni è calato dell’1,6% nelle Regioni del Nord-Ovest, dell’1,5 nel Nord-Est e dello 0,8 al Centro, mentre è cresciuto dello 0,7% al Sud ed è rimasto sostanzialmente stabile sulle isole. La media nazionale è di 50,3 prestazioni ogni mille abitanti, ma mentre Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte sono sotto 40, nel Mezzogiorno l’incidenza è di 66 trattamenti per mille abitanti e nelle Regioni insulari si arriva 67. Il rapporto è oltre uno a due tra l’Emilia Romagna e la Calabria, che è l’area regionale in cui le prestazioni di invalidità sono più diffuse (78 ogni mille abitanti). Lo squilibrio ha molte cause ed è connesso alle condizioni sociali dei territori, oltre al fatto che storicamente i criteri di concessioni non sono stati uniformi. Più incerto è il legame con le effettive condizioni sanitarie della popolazione. La demografia dovrebbe essere sulla carta un primo elemento da prendere in considerazione per approssimare lo stato di salute, visto che è ragionevole riscontrare patologie gravi (e la condizione di non autosufficienza) laddove la popolazione è più anziana. Questo può essere vero per alcune Regioni come la Sardegna o l’Umbria, ma la Calabria ha un’età media più bassa di quella dell’Emilia Romagna.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero