Patente, i furbetti degli esami: denunciati in tre

Patente, i furbetti degli esami: denunciati in tre
L'OPERAZIONETre cittadini di origine straniera sono stati denunciati e i loro fascicoli per la richiesta di patente di guida sequestrati dalla Polizia stradale. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'OPERAZIONE
Tre cittadini di origine straniera sono stati denunciati e i loro fascicoli per la richiesta di patente di guida sequestrati dalla Polizia stradale.

È accaduto ieri mattina, dopo che personale della motorizzazione civile di Latina ha chiesto l'intervento della Polizia di Stato in quanto, durante lo svolgimento dell'esame della prova teorica per il conseguimento della patente di guida, i tre erano stati sorpresi dei furbetti con apparecchi auricolari bluetooth indossati e attraverso i quali ricevevano le risposte alle domande che venivano poste dalla commissione. Peccato - per loro - che il personale che era in servizio per gli esami si è accorto di quanto stava accadendo e ha dato l'allarme. Gli stessi stranieri, appena smascherati, hanno abbandonato i dispositivi tecnologici e si sono allontanati di corsa dalla sede di esame, ma poco dopo sono stati individuati e identificati dagli agenti perché si stavano allontanando a piedi.
Nei loro confronti è scattata, appunto, la denuncia e la loro prova ovviamente è stata annullata. Ma gli accertamenti della polizia stradale non sono certo finiti. Proseguono, infatti, nel tentativo di interrompere questo genere di attività, cercando di individuare i collaboratori che avevano il compito di suggerire dall'esterno le risposte corrette ai soggetti denunciati.
Non è la prima volta che gli esami alla motorizzazione finiscono sotto inchiesta per imbrogli di vario genere. Nel caso di ieri, sembra evidente che i tre fossero i destinatari di un servizio chiavi in mano organizzato - per il quale evidentemente avevano anche pagato qualcosa - per superare gli esami e ottenere la patente senza troppi problemi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero