Incubo alcol, in ospedale giovane di vent'anni

Incubo alcol, in ospedale giovane di vent'anni
ALLARME SENZA FINENon c'è solo la droga. C'è un altro spauracchio e si chiama alcol. Abusarne, soprattutto durante il fine settimana, diventa una delle attività preferite di...

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ALLARME SENZA FINE
Non c'è solo la droga. C'è un altro spauracchio e si chiama alcol. Abusarne, soprattutto durante il fine settimana, diventa una delle attività preferite di giovani e giovanissimi con qualcuno che va troppo oltre e finisce diretto in ospedale. E così, dopo il 15enne che sabato pomeriggio è stato portato da piazza Matteotti al pronto soccorso del Santa Maria della misericordia per una forte intossicazione alcolica, sempre nel week end appena concluso stesso percorso è stato purtroppo compiuto da un ragazzo poco più grande: venti anni, soccorso in centro per un malore seguito ad abbondante consumo di alcol e portato in ospedale in coma etilico. Il ragazzo, come succede a tanti altri secondo quanto raccontato al Messaggero da chi si trova ad assisterli e spesso salvarli da vicino, è stato qualche ora in ospedale per riprendersi ed evidentemente c'è riuscito così bene da andarsene rifiutando ulteriori accertamenti da parte del personale medico sanitario del pronto soccorso. Ma la problematica resta, ed è destinata ad aggravarsi con il ritorno della bella stagione. Abuso di alcol, una piaga non solo a Perugia.

A Città di Castello, i carabinieri nel corso dei controlli pomeriggio-sera messi in atto nel corso del fine settimana per verificare il rispetto delle restrizioni ancora vigenti anti coronavirus, hanno trovato diverse situazioni di difficoltà legate proprio al troppo bere. In previsione della numerosa affluenza di persone nelle piazze e nei vicoli dove sono presenti bar e ristoranti sono state predisposte pattuglie in divisa e anche in abiti civili, che hanno visto la collaborazione anche dei locali carabinieri forestali. Come immaginato, sia nelle serate di venerdì che sabato il centro storico è stato affollato da numerosissime persone e l'opera dell'Arma è stata alquanto ardua nella prevenzione e nelle esortazioni anti assembramento. Seppur nessuna sanzione sia stata comminata per gli affollamenti sono stati elevati invece alcuni verbali per ubriachezza in luogo pubblico. La situazione più grave è quella di un 44enne del posto trovato alla guida della propria auto con un tasso alcolemico superiore di oltre 3 volte il consentito.

E.Prio.
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Il Messaggero