«Il ponte definitivo sul fiume Sisto pronto in 15 mesi»

«Il ponte definitivo sul fiume Sisto pronto in 15 mesi»
Il nuovo ponte definitivo sul canale Sisto, destinato a collegare...

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Il nuovo ponte definitivo sul canale Sisto, destinato a collegare nuovamente i Comuni di San Felice e Terracina in luogo della struttura provvisoria, sarà realizzato entro 15 mesi. È l'annuncio venuto ieri dal prefetto di Latina, Maurizio Falco, che insieme ai vice sindaci di San Felice e Terracina, al responsabile di settore di Anas e Provincia, ha illustrato i passi per giungere alla realizzazione dell'infrastruttura. Primo tra tutti, un protocollo di intesa tra i due Comuni e gli altri enti, per definire i ruoli di ciascuna amministrazione, in particolare l'individuazione delle risorse necessarie, circa 3 milioni di euro, e il fatto che le amministrazioni comunali metteranno a disposizione i propri tecnici, impegnandosi anche a rendere rapidi gli adempimenti burocratici. Relativamente ai tempi, ci vorranno tre mesi per la progettazione e un anno per il completamento dei lavori. Per il vice sindaco di Terracina, Claudio De Felice, «è stata raccolta la sfida di realizzare un'infrastruttura che colleghi due comunità che condividono le prospettive di sviluppo», mentre per l'assessore di San Felice, Felice Capponi, «questo ponte è fondamentale, la sua mancanza ci taglia fuori dalla zona sud della provincia». Il dirigente del settore Viabilità della Provincia, Massimo Monacelli, infine, ha assicurato che l'ente «ha già programmato il suo contributo economico, e si è messa a disposizione per la parte tecnica e burocratica». Il protocollo di intesa dovrà ora essere ratificato dai rispettivi Consigli comunali.

Con l'occasione si è parlato anche delle altre strade, in particolare per la manutenzione della Pontina, che sarà illuminata nei tratti più pericolosi, mentre saranno rivisti alcuni ingressi ritenuti più a rischio, e sarà mantenuto il verde laterale e la segnaletica. L'Anas ha inoltre in campo oltre 800 milioni di euro di investimenti, sulla Monti Lepini come sulla Sora-Cassino. Per il prefetto Falco, «occorre la massima attenzione ai rischi connessi alla sicurezza stradale. E serve programmazione, in particolare in vista del Giubileo, che porterà a Roma 35 milioni di turisti. I flussi di traffico devono essere pianificati ad esempio in vista dei lavori Pnrr sull'ex Icos, ma anche in vista della possibile apertura dei centri commerciali lungo la Pontina. Latina deve farsi trovare pronta e per questo abbiamo un tavolo sulle infrastrutture, una cui prossima seduta si terrà entro 15 giorni. Sulla Pontina ci sono anche esigenze di sanità, come anche di traffico di smaltimento rifiuti: speriamo che Roma possa risolvere da sola questo problema, ma in caso contrario dobbiamo farci trovare pronti».

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Il Messaggero